Spedito da Magazzino Padova

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Scanner di qualità: quali sono le caratteristiche cui dovrei prestare attenzione?
Prima di acquistare uno scanner, è fondamentale valutare diverse caratteristiche. A seconda dell'utilizzo che devi farne, assicurati che soddisfi le tue esigenze. Le principali informazioni che ti occorrono sono relative alla sua risoluzione; alla velocità di scansione; alla profondità di colore e al formato dei documenti supportati. Nel caso in cui ne avessi bisogno, se devi farne un uso costante e massiccio, verifica la presenza di un caricatore automatico (ADF).
- La risoluzione, espressa in DPI o punti per pollice, determina la qualità dell'immagine digitale ottenuta. Un valore più alto corrisponde a una maggiore definizione. Se devi scannerizzare foto e documenti che richiedono dettagli accurati, hai bisogno che questo valore sia piuttosto elevato.
- La velocità di scansione indica quanto tempo impiega lo scanner a digitalizzare un documento. Si misura in secondi e può variare, sia in base alla risoluzione sia a seconda della modalità di colore utilizzata. Se devi scansionare molti documenti, farai bene a scegliere un dispositivo veloce.
- La profondità di colore indica la quantità di informazioni che lo scanner può acquisire per ogni pixel. Ciò determina quanto saranno fedeli i colori nell'immagine digitale. Una profondità di colore maggiore permette di catturare una gamma più ampia di colori e rende lo scan maggiormente accurato e dettagliato.
- Generalmente, queste macchine da ufficio sono impostate per lavorare su documenti in formato A4 o inferiore. Se ti occorrono formati più grandi, da A3 a salire, avrai bisogno di uno scanner adeguato.
- Un caricatore automatico ADF consente di inserire più documenti contemporaneamente. Questa operazione semplifica la scansione di grandi quantità di fogli. Se prevedi di scansionare spesso documenti in serie, potrebbe tornarti utile.
- Compatibilità con l'ambiente e il sistema operativo del tuo desktop. Lo scanner potrebbe non essere in grado di comunicare con il computer di cui fai quotidianamente uso. È un'eventualità remota, ma pur sempre possibile. Se possiedi una macchina abbastanza vecchia o lavori in ambiente Mac o Linux, accertati di optare per uno scanner che possa dialogarci.
Meglio optare per una stampante con scanner o per un dispositivo indipendente?
Quando si è chiamati a scegliere un nuovo scanner, è legittimo porsi la domanda che apre il paragrafo. Ebbene, non c'è una risposta corretta e una sbagliata, poiché tutto dipende dalle esigenze personali e da come si farà uso del dispositivo.
In genere, le stampanti multifunzione (che integrano anche fotocopiatrice e scanner) offrono comodità e risparmio di spazio.
Le macchine indipendenti, però, sanno offrire una migliore qualità di scansione rispetto ad una MFC e sono dotate di funzionalità avanzate. Se hai bisogno di una operatività limitata, la stampante con scanner è sufficiente. Se ti servono scansioni dettagliate e ben definite, uno strumento dedicato fa più al caso tuo.
Vi sono anche scanner portatili, particolarmente adatti a chi si sposta spesso per lavoro e deve spedire documenti velocemente e con frequenza. Queste macchine non sono particolarmente sofisticate, ma rispondono alle esigenze di chi si muove frequentemente o non è stabile in ufficio. Alcuni modelli incorporano fotocopiatrice e stampante.
Di quanta manutenzione ha bisogno uno scanner?
Non farti prendere dal panico: uno scanner utilizzato saltuariamente, da scrivania, non ha bisogno di manutenzione particolare, oltre a quella ordinaria, che dovresti normalmente riservare a tutti i dispositivi di cui fai uso. Per garantire la longevità e il corretto funzionamento della macchina è sufficiente pulirne regolarmente la superficie di scansione, oltre che l'interno. Questa operazione può apparire complicata, ma non lo è. Pressoché tutti gli scanner, oggigiorno, presentano un'apertura semplificata. L'aggiornamento di software e driver si fa da computer, in maniera automatica se imposti il programma di corredo per installare in autonomia gli update.
La verifica e la pulizia dei rulli di presa richiede una praticità maggiore. Se temi di non essere in grado di eseguirla, puoi rivolgerti a un tecnico. Non temere comunque, si tratta di attività che non devono essere seguite con eccessiva frequenza.
Come gestire i messaggi di errore?
Non di rado, lo scanner e il suo software di riferimento notificano problematiche e messaggi di errore. Sono piccole finestre testuali che riportano frasi quali scanner non trovato, non connesso o non disponibile. Spesso e volentieri succede proprio quando si ha fretta, magari a causa del fatto che non si utilizza la macchina da diverso tempo.
Che cosa fare di fronte a una notifica dello scanner?
Anche in questo caso, non occorre agitarsi.
Spesso basta un soft reset meccanico (il classico spegnimento e riaccensione) o una ricerca dell'ultimo driver o aggiornamento disponibile in rete. Nella peggiore delle ipotesi, basta armarsi di pazienza e ripetere gli step di installazione del software corredato su computer. Si tratta di un'operazione che richiede un po' di tempo, ma non serve certo essere informatici per portarla a termine.
Una considerazione a parte merita la questione compatibilità. A seconda che il tuo ambiente di lavoro sia Windows, Apple oppure Linux, potresti riscontrare difficoltà durante la prima installazione. Alcuni utenti faticano a mettere il loro nuovo scanner in rete. Le macchine dotate di porta RJ45 (slot per il cavo di rete) e/o connessione wi-fi possono restituire messaggi di errore durante l'uso o il setup, in determinate configurazioni di rete o sistema. La conflittualità tra sistema operativo e scanner è, in molti casi, risolvibile installando gli eventuali driver mancanti o aggiornando all'ultima versione quelli già forniti.
Lavorare in sicurezza
Lo scanner, proprio come la fotocopiatrice, è una macchina sicura. Naturalmente, parliamo di un dispositivo tecnologico e come tale va approcciato. Le precauzioni da adottare prima di digitalizzare immagini o documenti sono quelle comuni a ogni elettrodomestico: accertati che l'ambiente di utilizzo sia ben ventilato, per evitare surriscaldamento e odore di ozono (la macchina ne rilascia nell'aria piccole quantità, durante il regolare funzionamento) e controlla che i cavi elettrici siano sempre ben collegati e in buona condizione.
È sempre necessario, comunque, fare attenzione agli usi impropri.
Un burlone potrebbe decidere di impiegare la fotocopiatrice e/o lo scanner per digitalizzare il sedere o altre parti del corpo. Si tratta di uno scherzo tra colleghi chiaramente sciocco, sebbene possa suscitare risate. È bene evitare di lasciarsi andare a simili comportamenti, poiché si tratta di un utilizzo scorretto del dispositivo. Esso non è progettato per lavorare a contatto con superfici tanto complesse, per così dire, e potrebbe rovinarsi nelle sue componenti. In aggiunta, lo scanner e la fotocopiatrice rilasciano radiazioni durante il normale utilizzo, per quanto modeste, ed esse finirebbero per bombardare una parte del corpo vulnerabile durante la messa in scena della boutade.