Dove si buttano le cartucce della stampante: la guida completa

Come smaltire cartucce e toner usati

Quando le cartucce o i toner della tua stampante smettono di funzionare, hanno esaurito la loro carica e vanno sostituiti, una delle prime cose a cui pensi è: dove devo buttare le cartucce usate esauste? 

Sappi che esistono delle regole da seguire per smaltire in modo corretto e responsabile questi tipi di rifiuti, poiché essi contengono materiali che possono essere tossici per l’uomo e dannosi per l’ambiente se non gestiti correttamente.

Smaltire correttamente è obbligatorio per legge

La Normativa vigente in Italia

Per ridurre l’inquinamento e l’impatto ambientale sono state previste delle leggi che regolamentano lo smaltimento di rifiuti come cartucce e toner, i quali sono considerati “rifiuti speciali”, che possono essere pericolosi o non pericolosi in base alla loro composizione. In Italia, la normativa che decreta le linee guida da seguire per lo smaltimento dei rifiuti è il D.lgs. 152/2006.

Ogni dispositivo è identificato dal codice CER (Codice Europeo dei Rifiuti), un sistema di classificazione dei rifiuti utilizzato per attribuire a ogni oggetto il metodo più corretto di smaltimento. Cartucce e toner delle stampanti dotati di chip, ad esempio, rientrano sotto codici CER che identificano rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), mentre i contenitori esausti delle inkjet sono considerati rifiuti speciali non pericolosi. È bene ricordare che queste classificazioni possono cambiare in base al luogo in cui ti trovi, quindi, per sicurezza, meglio affidarsi a esperti del settore, oppure contattare le isole ecologiche del proprio comune per ricevere maggiori informazioni. 

Smaltimento per uso professionale o domestico: le differenze

In generale, chi utilizza stampanti a scopo professionale (aziende, partite iva, associazioni, enti e organizzazioni pubbliche e private) deve obbligatoriamente compilare il FIR (Formulario di identificazione del Rifiuto) per dimostrare come smaltisce i rifiuti speciali come cartucce e toner. Questa documentazione va conservata per 5 anni e può essere richiesta ai datori di lavoro in qualsiasi momento. D’altro canto, se l’uso è domestico o personale, basterà portare le cartucce esauste debitamente sigillate fino all’ isola ecologica più vicina della propria città. 

Sanzioni se non smaltisci correttamente cartucce e toner

Se non smaltisci correttamente i toner secondo quanto stabilito dal Decreto Legge in vigore, verrai sanzionato con multe che variano da € 2.500,00 a € 15.000,00 per i rifiuti non considerati pericolosi e da € 15.000,00 a circa € 90.000,00 per i rifiuti pericolosi.

Inoltre, se sei il responsabile incaricato dello smaltimento dei toner all’interno di un’azienda, potresti anche essere sospeso dalla tua posizione per un periodo che va fino a un anno. Queste misure vengono prese per assicurarsi che i rifiuti vengano gestiti in modo responsabile e sicuro, evitando impatti negativi sull'ambiente e sulla salute pubblica.

Dove buttare cartucce e toner della stampante esauriti

Esistono sostanzialmente tre modi per smaltire correttamente cartucce e toner della stampante. Scopriamoli insieme!

Punti di raccolta locali

Alcuni comuni mettono a disposizione appositi cassonetti dedicati alle cartucce delle stampanti (proprio come quelli per lo smaltimento delle batterie), ma sono piuttosto rari; è più facile che il servizio di raccolta e smaltimento di cartucce e toner venga svolto da negozi di elettronica, centri commerciali o uffici di spedizione della tua zona. Questi punti di raccolta sono il luogo ideale per consegnare le cartucce usate in modo sicuro. Alcuni di questi centri, tra l’altro, collaborano anche con programmi di riciclaggio dei venditori ufficiali.

Programmi di riciclaggio dei produttori

Quasi tutte le parti di cartucce e toner possono essere riciclate, per cui molti produttori avviano veri e propri programmi di riciclaggio gratuiti. Controlla sul sito web del produttore o sulla confezione che conteneva il prodotto per scoprire se il marchio che hai scelto offre questo servizio. Quasi sempre basta iscriversi online per ricevere dei contenitori in cui depositare i prodotti di scarto, che poi vengono ritirati direttamente a domicilio presso l’ufficio o l’azienda da persone esperte inviate dal marchio responsabile dello smaltimento.

Affidarsi ad una ditta di smaltimento specializzata

Se utilizzi frequentemente stampanti inkjet o laser e produci un alto numero di rifiuti, la scelta migliore è sicuramente quella di affidarsi a degli esperti nel campo. Esistono ditte specializzate che si occupano dello stoccaggio, del ritiro e dello smaltimento dei tuoi rifiuti speciali da ufficio a pagamento. Queste aziende hanno l'esperienza necessaria per smaltire in modo sicuro i materiali contenuti nelle cartucce, garantendo il rispetto delle normative ambientali.

Punto Rigenera offre un servizio di smaltimento di toner e cartucce per aziende di qualsiasi settore che hanno la necessità di buttare grandi quantità di rifiuti speciali, lasciando la possibilità di poter scegliere la frequenza di ritiro in base ai propri consumi.

Smaltimento domestico: gestire correttamente i toner vuoti delle stampanti

I toner delle stampanti contengono polveri finissime che possono rappresentare una minaccia per la nostra salute durante le operazioni di smontaggio e smaltimento, per cui, se decidi di estrarre in autonomia i contenitori vuoti che le contenevano, è meglio seguire alcune precauzioni:

• Sicurezza prima di tutto: prima di maneggiare i toner esausti, indossa guanti e occhiali protettivi per riparare occhi e pelle dalla polvere sottile;
• Sigillare i contenitori: assicurati che i toner vuoti siano sigillati in modo sicuro (ad esempio in una busta con chiusura ermetica) per evitare fuoriuscite di polvere durante il trasporto;
• Chiedi consiglio ai negozi specializzati: quando acquisti dei toner, dato che sono più complessi delle cartucce, potresti chiedere a chi te li vende se offre un servizio di stoccaggio o di ritiro a domicilio.